Come confezionare i cibi da asporto? Le nuove regole del decreto 26 aprile 2020 e i modi migliori per confezionare e trasportare i cibi!
Rispettando le regole, le distanze e le norme igienico-sanitarie, presto usciremo insieme dal pericolo Covid-19. E con la nuova misura introdotta dal DPCM del 26 aprile 2020, cambia anche il mondo della ristorazione e della consumazione dei cibi. Almeno per ora. Ecco come confezionare i cibi da asporto in maniera funzionale, comoda e rispettosa per l’ambiente.
Il decreto del 4 maggio 2020: cosa c’è di nuovo per la ristorazione
Ristoranti, bar, pizzerie, tavole calde, pasticcerie, gelaterie. Dal 4 maggio 2020 riaprono, ma il servizio che offrono è soltanto quello di asporto: si potrà entrare nel locale uno per volta, evitando gli assembramenti, muniti di mascherine e ritirare i propri cibi da consumare a casa o in ufficio. “Si potrà prendere il cibo facendo la fila, con la mascherina, uno per volta, e poi assolutamente non lo si potrà mangiare in prossimità del punto vendita ma si dovrà portare tutto a casa o in ufficio”. Ha affermato il premier Conte durante la diretta del 26 aprile 2020. E si potrà ricevere anche a casa il proprio ordine, per gli esercizi che prevedono consegne a domicilio.
Le riaperture “a scaglioni”
Per quanto riguarda il commercio al dettaglio invece, si potrà riaprire, sempre attendendo ulteriori conferme, dal 18 maggio. Riapriranno anche musei, biblioteche e mostre. Dal primo giugno invece è prevista la riapertura di ristoranti, bar, stabilimenti balneari, estetiste, parrucchieri. Da capire le modalità e le tempistiche precise, dato che si tratta di una riapertura “a scaglioni” con direttive che saranno meglio comunicate – precisa Conte – in tempi utili prima delle previste riaperture.
Take away e consegne a domicilio: il giusto packaging
Per i cibi da asporto, consigliamo l’utilizzo dei sacchetti antigrasso (disponibili solo in questo periodo anche con la nuova grafica #Balconiamo) e sacchetti salvafreschezza Ideabrill® per mantenere inalterato il sapore e la freschezza dei tuoi alimenti.
Alternative, o anche in abbinamento, sono vaschette e contenitori biocompostabili e in cartoncino, vaschette a chiusura ermetica in PP e PET (riciclabili al 100%) oppure, per cibi che dovranno andare in microonde, le vaschette in alluminio laccate, ideali per le alte temperature.
Il tutto con un occhio di riguardo per l’ambiente: tutti i prodotti sono bio-compostabili o riciclabili 🌱
Insalate, zuppe di farro e verdure e pasta fredda potranno essere facilmente e comodamente confezionate nelle vaschette apposite, complete di posate.
Completa la confezione, con le borse in carta con manici, OVVIAMENTE PERSONALIZZATE CON IL TUO LOGO! In questo modo, darai un super-servizio al tuo cliente, valorizzando il tuo brand!
